Teatro Lehman Trilogy trionfa ai Tony, miglior opera

SDA

13.6.2022 - 07:32

Simon Russell Beale (a sinistra) e Ben Power (a destra) posano dopo aver vinto i premi rispettivamente di migliore attore protagonista in un'opera teatrale e per la miglior opera teatrale ai Tony Award
Simon Russell Beale (a sinistra) e Ben Power (a destra) posano dopo aver vinto i premi rispettivamente di migliore attore protagonista in un'opera teatrale e per la miglior opera teatrale ai Tony Award
Keystone

Il percorso che ha portato il collasso del gigante finanziario Lehman Brothers e gli intrinseci guasti del capitalismo statunitense tengono banco a Broadway.

«Lehman Trilogy», l'opera in tre atti di Stefano Massino con adattamento di Ben Power e diretta da Sam Mendes, è risultata essere infatti la miglior opera teatrale ai Tony Award.

La 75esia edizione di quelli che sono considerati gli Oscar del teatro è tornata a svolgersi a New York, in presenza, a Radio City Hall.

Sul palco da presentatrice l'attrice premio Oscar Ariana DeBose. La star è stata premiata lo scorso marzo come migliore attrice non protagonista diventando la prima attrice gay di colore a conquistare la preziosa statuetta.

Altri quattro premi

Oltre a miglior opera teatrale, la pièce ha vinto anche in altre quattro categorie, miglior attore protagonista in un'opera teatrale, premiato Simon Russell Beale, miglior regia, premiato Sam Mendes, miglior set design a Es Devlin, miglior lighting design a Jon Clark.

Lehman Trilogy, arrivata ai Tony con otto candidature, aveva aperto nel 2013 al Comédie de Saint-Étienne a Saint-Étienne in una traduzione francese, il debutto italiano è avvenuto nel 2015 al Piccolo Teatro di Milano, ultimo progetto del regista Luca Ronconi.

A New York ha debuttato nell'ottobre del 2021 al Nederlander Theatre, dopo essere slittata di oltre un anno a causa della pandemia, e ha chiuso lo scorso gennaio. L'opera diventerà una serie tv per il mercato mondiale prodotta dalla Fandango di Domenico Procacci.

Nei musical trionfa «A Strange Loop»

Nella categoria dei musical il riconoscimento più alto è andato a 'A Strange Loop'. L'opera, con colonna sonora e libretto di Michael R. Jackson, ha vinto nel 2020 il Premio Pulitzer per la drammaturgia, diventando così il decimo musical a vincere il riconoscimento nel corso degli oltre cent'anni di storia del premio.

Il musical segue la storia di Usher, un giovane afroamericano omosessuale e sovrappeso che tenta di sfondare nel mondo dello spettacolo. Usher sta scrivendo un'opera autobiografica su un ragazzo di colore, gay e con dei chili di troppo, ma nel frattempo si mantiene svolgendo diversi lavoretti, tra cui fare la maschera, in inglese usher, (da qui il nome) nel musical di Broadway The Lion King.

Ha vinto anche come miglior libretto (Michael R. Jackson). Aveva ricevuto undici candidature.

Ha portato a casa quattro premi su dieci candidature 'MJ', un musical autobiografico su Michael Jackson. Myles Frost, nei panni di Michael Jackson, ha vinto come miglior attore protagonista in un musical, Natasha Katz ha vinto per la miglior luce, Gareth Owen per miglior sound design, Christopher Wheeldon per la miglior coreografia.

Settore duramente colpito dalla pandemia

L'industria del teatro a New York, e quindi Broadway, è stata tra le più colpite durante la pandemia. Dopo aver riaperto nell'autunno del 2021, con la nuova variante Omicron molte produzioni sono state costrette di nuovo a chiudere.

Il settore sembra ora essere uscito completamente dal tunnel. Secondo quanto ha scritto Deadline alla fine del mese scorso, il 92% dei posti disponibili di 22 produzioni sono stati occupati.