Spettacolo Lele Mora stronca L’Isola dei Famosi
«Una tra le edizioni più brutte»: l’ex agente dei vip non usa mezzi termini nel definire il reality show.
Lele Mora boccia la nuova edizione de L’isola dei Famosi.
Il reality è partito tre settimane fa su Canale 5 per il quarto anno di fila sotto la conduzione di Alessia Marcuzzi, dopo essere stato lanciato su Rai2 da Simona Ventura nel lontano 2003.
Per l’ex agente dei vip a indebolire il programma - per cui auspicherebbe un ritorno di SuperSimo -, è il cast, formato da personaggi poco famosi e dalla scarsa personalità.
«Cosa ci va a fare gente che non è nessuno sull’Isola dei Famosi?», ha esordito Mora sulle onde di Radio Cusano Campus, all’interno del programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. «Devono essere famosi davvero, devono avere un senso. Devono avere una storia da raccontare, una lite intelligente da fare. L’Isola che hanno fatto quest’anno è veramente una delle più brutte. L’Isola dei Famosi nacque sul tavolo di Antonio Marano, Ilaria Dallatana, e le mie idee. All’epoca la chiamavano l’Isola di Lele Mora, perché c’era tutta roba mia dentro. Avevo tanti artisti, era giusto così. Capivo cosa serviva davvero l’Isola. I dati d’ascolto non sono negativi solo perché la gente che guarda la tv vuole vedere soffrire i vip o i mezzi vip che sono lì che litigano per il mangiare. La tv è diventata tutto un litigio, tutta una chiacchiera inutile».
Poco da salvare, secondo Mora, anche del Festival di Sanremo di Claudio Baglioni, nonostante gli ascolti record di questa edizione.
«Non l’ho guardato, non vedo il Festival - ha ammesso -. Non è un Sanremo, il direttore artistico fa altre cose, non fa quello che sta facendo Baglioni. Almeno per quello che ho potuto leggere. Se tu la prima sera inviti Fiorello, il Festival diventa di Fiorello, non è più di Baglioni (...)».
Uova di cioccolata per la Pasqua ortodossa in Macedonia.
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Lancio in Cina della Long March 5B.
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Piccolo gufo a caccia nella notte in un parco di Hong Kong.
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La Superluna dietro il vulcano Acatazo, Ecuador.
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Un papavero da oppio coltivato in Afghanistan.
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Maria Leon and Yahir in un musical a Città del Messico.
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La Superluna rosa dietro ad un faro nel Maine.
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La spiaggia di Gianola a Fondi (Latina).
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L'opera di uno scultore svizzero per un'esibizione outdoor.
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Yerevan, fiaccolata in anniversario vittime genocidio armeno.
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Un ristoratore di strada a Banda Aceh in Indonesia.
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La mostra Millennials presso la galleria Hofa di Londra.
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Vietnam, centro addestramento cani ad Hanoi.
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Indonesia: un pescatore di Banda Aceh mostra cosa ha preso.
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La chioma di un acero rosso al Parco del Valentino di Torino.
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Lockdown di una settimana a Nuova Delhi.
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Azalee in fioritura al Nedu/Nezu Shrine garden di Tokyo.
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Mucche abbandonano i ricoveri invernali in Danimarca.
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Una corrida nel Messico centrale.
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Passeggiata sul lungomare di Ostia a Roma.
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Tel Aviv festeggia il 73/o Indipendence Day di Israele
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Costumi e danze per il Rongali Bihu Festival ad Assam.
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Candele contro gelo in un vigneto in Borgogna.
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Le Dolomiti bellunesi imbiancate da una nevicata primaverile.
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Paesi Bassi, al luna park solo se negativi e su appuntamento
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L'inizio del Ramadan in Indonesia
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Preparativi per il Ramadan in Pakistan.
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