«La Strada per Agartha» Esce oggi il nuovo album di Leo Gassmann
Il giovane cantante ha portato sul palco di Sanremo il brano «Terzo cuore», scritto a quattro mani anche con Riccardo Zanotti del Pinguini tattici nucleari.
24.02.2023, 13:00
24.02.2023, 13:17
Covermedia
«La Strada per Agartha», il nuovo album di Leo Gassmann dopo «Strike», esce oggi 24 febbraio su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico.
Il figlio d’arte ha portato quest’anno sul palco di Sanremo il brano «Terzo cuore», scritto a quattro mani anche con Riccardo Zanotti del Pinguini tattici nucleari, mentre per la serata dei duetti il medley ha scelto Edoardo Bennato.
«Insieme abbiamo scritto anche un inedito che probabilmente uscirà più avanti», dice Gassmann all’Ansa.
«(Ho affrontato il secondo Sanremo, ndr) con più maturità, sapevo già quanto sarebbe stata intensa l'emozione che si prova, ma il festival ogni volta ti sorprende. Lo avevo lasciato – spiega il musicista, classe 1998 – da ragazzo e ci sono tornato da giovane adulto, ma il festival non smette mai di colpire il nostro cuore e il nostro stomaco».
Ad aprire e chiudere l'album è la voce di Massimo Dapporto, una fonte di ispirazione per il giovane cantante.
«Ascoltare Massimo mi commuove, ripenso subito anche a mio nonno. È un uomo che mette il cuore in quello che fa, gentile di un'umiltà immensa, dal quale ho imparato tanto. Con quelle parole è come se tornassi bambino, mi fa credere per un attimo che esista un mondo senza guerre, disparità dove si è liberi di essere quello che si è».
Omaggio a Lucio Dalla con «Caro Lucio»
Mentre dell’omaggio a Lucio Dalla con «Caro Lucio», Leo dice: «A me cantarla dà speranza, anche in questo periodo nel quale non ce n'è tanta in giro. È stato importante scriverla, ci ho lavorato in un periodo in cui mi sentivo molto solo e quando succede capita spesso che la musica mi salvi. Avevo appena finito di ascoltare L'anno che verrà e ho pensato di rispondere a quella lettera, a quel capolavoro della musica italiana. La mia canzone non cerca di eguagliarne la bellezza, ma c'è dentro tutta la mia riconoscenza e il mio amore per Dalla».
