Spettacolo Leo Gassmann: «Ho la musica nel sangue»

CoverMedia

3.1.2020 - 13:16

Source: Covermedia

Fra gli avi del 21enne in gara tra le Nuove Proposte al Festival c’è Florian Leopold Gassmann, compositore austriaco che lavorò con Salieri e Mozart.

Leo Gassmann è diretto a Sanremo sul palco delle Nuove Proposte.

Dopo essersi fermato alla semifinale di X Factor 12, a breve il figlio di Alessandro Gassmann continuerà la sua scalata al successo all’Ariston, dove spera di riuscire a mettere in mostra il suo talento e a scrollarsi di dosso l’etichetta di figlio d’arte.

«Mi reputo un ragazzo fortunato, ma la mia è una condizione anche impegnativa», commenta Leo a Il Giornale. «In ogni caso al Festival ci sarò soltanto io - anticipa il ragazzo -, perché mio papà non credo proprio che verrà. Mi ha seguito in tv, ha anche creato un gruppo d'ascolto, mi aiuta con i suoi commenti ma penso eviterà di seguirmi fin qui. Comunque è sempre presente».

Al Festival, Leo si esibirà con il brano «Vai bene così», inizialmente autoriferito ma ora dedicato a un pubblico più vasto.

«All'inizio l'ho scritto solo per me, ma talvolta capita di andare oltre le intenzioni».

E se molti fan di Leo si domandano da dove provenga la sua vena musicale, la risposta arriva proprio dal diretto interessato: «Un mio avo è stato Florian Leopold Gassmann».

«Era un compositore austriaco al quale Metastasio e Goldoni scrissero libretti e che conobbe e lavorò con Salieri e Mozart. La musica ce l'ho nel sangue».

Tornare alla home page