Spettacolo Levante è una vera cinica

CoverMedia

1.12.2017 - 12:56

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La giudice di X Factor dalla vita si aspetta sempre il «peggio».

Levante con la vita ha un approccio cupo e pacato.

Nella sua ultima intervista con Il Corriere della Sera, la giurata di X Factor ha ammesso che le sofferenze patite durante l’adolescenza hanno plasmato il suo carattere rendendola piuttosto refrattaria alla felicità.

«Davanti alle buone notizie cerco di restare fredda. Resto sempre l’alunna che quando consegna il tema pensa che prenderà 5 anche se ha fatto un lavoro da 8. Ho paura di cadere dall’alto. Viene tutto dalla mia storia familiare, aver perso papà all’improvviso quando ero bambina. Mi aspetto sempre il peggio», commenta Claudia Lagona, in arte Levante.

Fra pochi giorni la 30enne presenterà al pubblico «Gesù Cristo sono io», il discusso brano dedicato dalla siciliana alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

«Noi donne siamo viste solo come esseri che danno la vita. Lo siamo, ma abbiamo anche molti altri destini. E spesso, anche inconsciamente, subiamo il maschilismo della società. La mia canzone racconta il microcosmo di una donna che ha subito maltrattamenti, sia fisici che psicologici. Ma il significato si allarga a tutta la società. Nelle immagini abbiamo provato ad affrontare i cliché, quelle situazioni in cui una donna si sente chiedere “Come fai a conciliare la vita lavorativa con quella materna?”, oppure quando attorno ai 25-30 anni iniziano a domandarti “A quando il primo figlio?”».

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