Spettacolo Lino Guanciale su “Il Commissario Ricciardi”: «Il lavoro di De Giovanni è geniale»

A breve l’attore abruzzese tornerà in tv con la nuova fiction Rai tratta dalle opere letterarie di Maurizio De Giovanni.

Archiviati i ruoli da maschio alpha e seduttore, Lino Guanciale è pronto a calarsi in un personaggio dalle caratteristiche più complesse e sfaccettate.

Concluse le repliche de “L’allieva” e “Non dirlo al mio capo”, l’attore abruzzese tornerà infatti in tv con “Il Commissario Ricciardi”: nuovo prodotto Rai tratto dalle opere letterarie di Maurizio De Giovanni, che strizza l’occhio a Montalbano.

«Ricciardi è un asociale che si difende da tutto a differenza di Montalbano», spiega Lino Guanciale in un'intervista concessa a La Stampa.

«Ma c'è per tutti e due l'appoggio della grande scrittura. Ho trovato stimolante entrare nei panni fisici del personaggio, l'ho fatto camminando in modo rispondente alla sua personalità. E mi sono abbandonato alle suggestioni. L'idea che Ricciardi cammini sulla spiaggia di Camilleri, mi ha aiutato molto».

La fiction diretta da Alessandro D’Alatri è stata girata tra Napoli, Taranto e Capua.

«Il lavoro di De Giovanni è geniale - afferma Guanciale - mentre D'Alatri è andato oltre scavando nella pagina scritta».

Durante la quarantena, l’attore abruzzese impegnato anche nel teatro, ha invece tenuto compagnia ai suoi follower con la lettura a episodi de “Il Barone Rampante”.

«Abbiamo trascorso un pezzo di lockdown insieme a Cosimo, “Il Barone Rampante” e a Bandar-log (personaggio de “Il libro della giungla”, ndr). Sono stati momenti belli, anche nella difficoltà».