Spettacolo Lodo Guenzi: «I social non dovrebbero sostituire la vita»
Il frontman de Lo Stato Sociale riflette sulle ripercussioni negative legate ad un uso eccessivo del web.
I social network per Lodo Guenzi costituiscono una minima parte della vita reale.
Lo dichiara il frontman de Lo Stato Sociale nella sua recente intervista a Adnkronos, affermando che «l'isolamento in generale genera rabbia».
«Io credo che ognuno dovrebbe fare come gli pare. Credo però anche che i social non debbano sostituire la vita, banalmente. Più sono un'occasione per uscire di casa meglio è. L'isolamento in generale genera rabbia, questa è la verità», spiega Lodo Guenzi all'agenzia stampa.
«Le persone che stanno solo sui social sono tendenzialmente pregiudizievoli e molto arrabbiate, anche quelle più colte - chiosa Lodo -. Quindi, come in tutte le cose, bisogna avere un po' di misura anche perché è un attimo farcisi risucchiare».
Al Festival di Venezia il musicista ha presentato «Est - Dittatura Last Minute», un originale road-movie diretto da Antonio Pisu ambientato nel 1989 alla vigilia della caduta del muro. Tratto da una storia vera e girato tra il Cesenate e la Romania del quale Guenzi è coprotagonista.
