Musica La «Maledetta primavera» di Loretta Goggi compie 40 anni
Loretta Goggi oggi ha 70 anni. Oltre a una carriera da cantante si è costruita una solida carriera come conduttrice televisiva. È stata la prima donna a condurre il festival della canzone italiana di San Remo.
Immagine: ANSA
Al grande pubblico contemporaneo è soprattutto conosciuta negli ultimi anni come giurata per il programma televisivo di Rai 1 condotto da Carlo Conti «Tale e quale show».
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Non solo cantante e conduttrice: Loretta Goggi ha interpretato, soprattutto all'inizio della sua carriera d'artista negli anni '60, diversi ruoli in sceneggiati per la TV.
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Con la canzone «Maledetta primavera», con la quale arrivò seconda a San Remo, conquistò la fama internazionale.
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Loretta Goggi oggi ha 70 anni. Oltre a una carriera da cantante si è costruita una solida carriera come conduttrice televisiva. È stata la prima donna a condurre il festival della canzone italiana di San Remo.
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Al grande pubblico contemporaneo è soprattutto conosciuta negli ultimi anni come giurata per il programma televisivo di Rai 1 condotto da Carlo Conti «Tale e quale show».
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Non solo cantante e conduttrice: Loretta Goggi ha interpretato, soprattutto all'inizio della sua carriera d'artista negli anni '60, diversi ruoli in sceneggiati per la TV.
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Con la canzone «Maledetta primavera», con la quale arrivò seconda a San Remo, conquistò la fama internazionale.
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L'artista, oggi 70enne, ricordando il momento che le cambiò la carriera evoca il futuro prossimo: «Importante che si faccia Sanremo, ma riaprano cinema e teatri».
«Quando attaccai il ritornello di Maledetta primavera, avvertii il brivido, l'emozione del pubblico: in quel momento capii che era fatta». Esattamente 40 anni fa, al Festival di Sanremo (5-7 febbraio 1981), Loretta Goggi stregava l'Ariston con la sua hit più famosa: «Mi fa un certo effetto pensare che Maledetta primavera ha 40 anni, io invece ne ho compiuti 70, non è giusto….», scherza.
«Ricordo che mi avevano sconsigliato di cantare: lo stereotipo voleva le showgirl adatte alle marcette. Nessuno pensava che avrei potuto avere l'estensione e la potenza di Mina o Barbra Streisand. E invece, con un'incoscienza pazzesca, andai avanti. E poi è andata come sappiamo».
Un videoclip per l'anniversario?
Il brano, scritto da Paolo Amerigo Cassella e Totò Savio, originariamente destinato a fare da sigla di chiusura dello show Hello Goggi su Canale 5, arrivò secondo nella classifica finale, dietro 'Per Elisa' di Alice, ma è rimasto un grande classico della musica leggera italiana.
Per i 40 anni, «la Warner sta preparando un video celebrativo, visto che all'epoca non c'erano le clip», spiega Goggi. «Se mi piacerebbe tornare al festival per cantarla? No… Ma mi fa piacere che la canzone abbia ancora una vita: penso a Syria che l'ha intonata a cappella qualche giorno fa, in Galleria Vittorio Emanuele a Milano… Il video ha fatto il giro del web, a conferma dell'amore della gente per quel pezzo».
San Remo senza pubblico: «non ci sono alternative»
Nell'anno della pandemia la platea all'Ariston resterà vuota: «Sarà molto difficile: è il pubblico che ti dà la carica, l'energia arriva da lì, soprattutto dalla galleria dove trova posto il pubblico vero, non a inviti. Sarà tutto più asettico - sottolinea Goggi, che nel 1986 è stata la prima donna a condurre il festival – una sfida per Amadeus e Fiorello».
«Ma non ci sono alternative e riuscire a portare a casa il festival è già un gran risultato, è un passo avanti… Non dimentichiamo che si tratta di un evento centrale anche dal punto di vista dei media, degli introiti pubblicitari, del turismo. Come è arrivato il via libera per Sanremo, così mi piacerebbe anche riaprissero anche teatri e cinema, con il distanziamento e tutte le regole anti-Covid».
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