Spettacolo Lori Loughlin patteggia la pena: due mesi di carcere per lo scandalo tangenti

CoverMedia

22.5.2020 - 09:32

Celebrities attend The Women's Cancer Research Fund 'An Unforgettable Evening' at The Beverly Wilshire Hotel.

Featuring: Olivia Jade, Lori Loughlin
Where: Los Angeles, California, United States
When: 27 Feb 2018
Credit: Brian To/WENN.com
Celebrities attend The Women's Cancer Research Fund 'An Unforgettable Evening' at The Beverly Wilshire Hotel. Featuring: Olivia Jade, Lori Loughlin Where: Los Angeles, California, United States When: 27 Feb 2018 Credit: Brian To/WENN.com
Source: Brian To/WENN.com

L’attrice e il marito si sono dichiarati colpevoli di aver pagato una mazzetta per garantire alle figlie un posto nella squadra di canottaggio della University of Southern California.

Si spalancano le porte del carcere per Lori Loughlin.

La star de «Le amiche di mamma» e il marito Mossimo Giannulli sono stati condannati per lo scandalo delle mazzette scoppiato un anno fa a Hollywood.

I due coniugi hanno scelto la strada del patteggiamento, dopo essere stati accusati di aver pagato una tangente da 500.000 dollari (455mila euro) per garantire alle figlie, Olivia Jade e Isabella Rose, un posto nella squadra di canottaggio della University of Southern California.

Come annunciato dall’ufficio del procuratore del Distretto del Massachusetts, la Loughlin si è dichiarata colpevole dei reati di frode e corruzione.

Oltre ai due mesi dietro le sbarre, Lori ha accettato di pagare un’ammenda da 150mila dollari (136mila euro). Una volta fuori dal carcere, scatteranno due anni di libertà vigilata per l’attrice, che dovrà inoltre prestare 100 ore di servizio presso una comunità.

Cinque mesi di detenzione invece per Giannulli, a cui si aggiungono una sanzione da 250.000 dollari (227mila euro), altri due anni di libertà vigilata e 250 ore di servizio presso una comunità.

Poco più di due settimane fa, la coppia si era dichiarata estranea ai fatti, dichiarando come la somma versata fosse in realtà una donazione all’università e non una mazzetta.

Per un reato analogo, lo scorso anno, anche la star di «Desperate Housewives», Felicity Huffman, si era dichiarata colpevole, ricevendo una condanna di 14 giorni di carcere.

L’attrice era accusata di aver pagato circa 14mila euro per garantire alla figlia, Sofia Grace, l’ammissione all’Università di Stanford.

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