Spettacolo Luca Argentero: «Raccontare la sanità italiana è stato un privilegio»

L’attore torinese è l’interprete di «Doc - Nelle tue mani», medical drama targato Rai che a causa del Coronavirus ha all’attivo solo quattro puntatate.

L’ultimo ruolo di Luca Argentero lo vede nei panni di un medico reduce da un grave trauma.

«Doc - Nelle tue mani» è tratto da una storia vera, quella del dottor Pierdante Piccioni, che quando si è risvegliato dopo 12 anni di coma ha capito di aver perso un’incredibile fetta della propria vita. Ma con determinazione e tenacia, si è rimesso in linea con la propria professione e ora è in prima linea a Lodi accanto ai malati di Coronavirus.

«Pierdante è stato un’inesauribile fonte di ispirazione e di risposte. Ci siamo messaggiati e oggi mi ripete le raccomandazioni che tutti ci sentiamo fare», racconta Luca Argentero sulle pagine di Oggi.

«Oltre al confronto con Pierdante, sono stato osservatore privilegiato in un reparto del Policlinico Gemelli di Roma. La mia speranza è che i medici, oggi così chiamati al sacrificio, si sentano ben rappresentati da questa fiction. È riduttivo definire il loro un lavoro - commenta l’attore - Stiamo vedendo in questi giorni che si tratta di una vera e propria vocazione».

A causa dell’emergenza sanitaria il set della fiction Rai è stato chiuso e per il momento sono andate in onda solo le prime quattro puntate. Il resto della serie dovrebbe tornare in autunno.

«Il nostro lavoro invece ha avuto fin da subito l’obbiettivo di raccontare un’eccellenza italiana, quella della sanità, siamo fortunati a vivere in un paese come il nostro, dove tante persone dedicano la loro vita a prendersi cura degli altri, un atteggiamento eroico».