Non solo cinema Luca Marinelli debutta al festival di Spoleto con l'esordio nella regia teatrale

Finite le riprese dell’attesa serie Sky Original intitolata «M. Il figlio del secolo», l’attore si appresta ad esordire in teatro.

Luca Marinelli ha debuttato al festival di Spoleto con l'esordio nella regia teatrale di «Una relazione per un’accademia», trasposizione del racconto di Franz Kafka, in coproduzione del Festival dei Due Mondi e del Teatro Stabile dell’Umbria, prevista per l'8 luglio.

L’attore è reduce dalle riprese della serie Sky Original «M. Il figlio del secolo», adattamento dell'omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale, che racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere del Duce Benito Mussolini, al suo debutto nel 2024 su Sky e in streaming su Now.

Premiato anche come migliore attore protagonista per «Le otto montagne» con Alessandro Borghi, insieme al quale aveva debuttato molti anni fa in «Non essere cattivo», Marinelli aveva commentato così il film.

«Per noi fare questo film è stato importantissimo: ci siamo trovati dopo molti anni. È una storia molto importante perché parla della declinazione dell'amore che è l’amicizia».

Anche Borghi aveva detto la sua a proposito del film del 2022.

«I risultati del film sono stati sorprendenti anche per noi, forse perché i registri sono stati liberi completamente di fare un film fuori di testa e quando cerchi di fare qualcosa non per compiacere il pubblico, questo se ne accorge. Io da spettatore ci trovo tante cose che hanno a che fare con la mia vita – prosegue – quindi si crea qualcosa di empatico e quando questo accade il cinema riesce sempre a creare qualcosa di unico».