Spettacolo Luca Zingaretti: «Non credo Camilleri fosse convinto di me come Montalbano»

CoverMedia

3.3.2020 - 13:11

Source: Covermedia

L’attore romano, che da sempre interpreta il celeberrimo Commissario, è convinto che il defunto scrittore si sia fatto andare bene il suo ruolo.

Luca Zingaretti accusa profondamente la mancanza di Andrea Camilleri.

Da quando l’amato autore siciliano è scomparso, l’interprete de «Il Commissario Montalbano» è rimasto con alcune questioni inattese - fra cui l’idea di non essere mai stato adatto per il ruolo che interpreta dal 1999.

«Ero sempre curioso di sapere come il mio personaggio si sarebbe evoluto», ha dichiarato Luca Zingaretti ospite di Che Tempo Che Fa.

«Ma il vero padre di Montalbano non c'è più. Io non credo che si sia mai convinto del fatto che io potessi essere il suo Montalbano, visto che non ci somigliavo, ma se l'è sempre tenuto per sé».

Il 9 e 16 marzo arriveranno in tv due nuovi episodi dell’acclamata serie, diretti proprio dal 58enne di Roma che per l’occasione ha preso anche il posto del regista Alberto Sironi: scomparso 20 giorni dopo la morte di Camilleri.

«Ho preso in mano la regia perché è stato un annus horribilis: anche Sironi non è stato bene e se n'è andato», spiega l’attore.

«D’accordo con il produttore Carlo degli Esposti della Palomar e con la Rai ho raccolto io il testimone. Non ho fatto la mia regia, ma ho fatto quello che avrebbe fatto Alberto, perché abbiamo sempre pensato e sperato che potesse tornare. Alberto ha impostato fin dall'inizio un certo tipo di racconto, ha scelto certe ottiche, prediligeva certe inquadrature, teneva ferma la macchina da presa. Ho cercato di rispettarlo. Nel realizzare le nuove puntate ci ho messo una malinconica dolcezza, quella che ho provato nel girare questi episodi. E' stata una bellissima esperienza sentire che la famiglia del set si stringeva a me e mi aiutava in un ruolo che non mi apparteneva».

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