Spettacolo Maggie Gyllenhaal dirige «La figlia oscura» di Elena Ferrante

Dopo la serie «The Deuce», l’attrice passa alla regia, con un adattamento del noto romanzo del 2006.

Maggie Gyllenhaal siederà alla poltrona del regista per dirigere «The Lost Daughter», l’adattamento cinematografico del fortunato romanzo di Elena Ferrante, dal titolo «La figlia oscura».

La star, nota per il ruolo di Candy in «The Deuce», al fianco di James Franco, ha deciso di passare dall’altra parte della cinepresa proprio a seguito del suo ruolo di director nella serie targata HBO.

«Credo che sia stata Candy a darmi l’ispirazione», ha raccontato al Tonight Show di Jimmy Fallon. «Se proprio devo dire la verità, non ne vado completamente orgogliosa, ma non so se prima di questo momento mi sono sentita in grado di farlo. Sono sempre stata un’amante dei film e mi è sempre piaciuto raccontare storie».

La 40enne, sorella maggiore dell’attore di «Donnie Darko» Jake, ha letto il libro della Ferrante e ne è rimasta immediatamente colpita.

«Mi è piaciuto troppo. Le ho chiesto se potevo avere i diritti per scriverlo e dirigerlo e poi mi sono spaventata a morte, cosa che penso sia normale», ha continuato. «Lei mi ha risposto che mi dava i diritti solo se a dirigerlo fossi stata io».

Nel frattempo, prima di iniziare con le riprese della pellicola, la Gyllenhaal è impegnata con la promozione di «The Kindergarten Teacher», il nuovo film in cui interpreta una professoressa di New York che si ossessiona con un giovane studente prodigio.

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