Spettacolo Manuel Agnelli sostiene il centro sociale Angelo Mai

CoverMedia

1.6.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Il giudice della prossima edizione di X-Factor ha espresso il suo giudizio sullo sgombero dello storico ritrovo romano.

Manuel Agnelli torna a X-Factor, ma non abbandona le lotte politiche dedicate ai luoghi più grunge come l’Angelo Mai di Roma.

Un centro sociale che si trova a Roma dalle parti delle Terme di Caracalla dove da anni un gruppo di artisti sotto la sigla Bluemotion ha attivato numerosi percorsi artistici.

«Il talent è una specie di casting professionale. Non è cultura per la cultura, ma in vista di un’applicazione lavorativa diretta. Anche se la mia speranza è che l’arte resti sempre al centro. Il materiale proposto in tv poi proviene da altri. L’Angelo Mai le novità le forgia, senza aspettarsi un riscontro immediato. Così la qualità è garantita. A inseguire troppo i numeri, succede che il livello si fa sempre più basso, il mercato va in crisi, e l’interesse scade», spiega Manuel Agnelli a Il Corriere della Sera.

«Trovo lo sbarramento ideologico abbastanza becero. E contesto chi per tifoseria si rifiuta di vedere quanto v’è di positivo in quella esperienza! “Liberi di esprimere la propria posizione” rivendicava Stendhal. Roma s’è incuneata in un momento particolarmente buio, mai così dagli anni Ottanta. Perde, al confronto con Milano».

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