Spettacolo Marco D’Amore: «Ho odiato Ciro Di Marzio»

CoverMedia

26.11.2018 - 16:30

L’attore volta pagina e si cala nei panni di un camionista gay in «Drive me home», opera prima di Simone Catania.

Marco D’Amore si lascia alle spalle il suo alter ego Ciro Di Marzio.

Intervistato da Il Corriere della Sera l’attore napoletano salito alla ribalta con il crudele personaggio fra i più amati di «Gomorra - la Serie», ha ammesso che interpretare la parte di Ciro l’Immortale nella serie tv diretta da Stefano Sollima lo urtava parecchio.

«Ho deciso di lasciare Ciro sul fondo del Golfo di Napoli perché ho bisogno di voltare pagina», racconta Marco D'amore alla testata.

«È quanto di più lontano da me, ho praticato una violenza su me stesso per interpretarlo, anche se sono consapevole che la mia vicenda professionale ha avuto una svolta da quella storia criminale - dice Marco -. Resterò comunque molto legato al personaggio che per tre anni mi ha regalato molte soddisfazioni».

Nel futuro di Marco c’è «Drive me home» opera prima di Simone Catania che lo vede nei panni di un camionista gay e si distanzia completamente dalla performance precedente.

«In “Drive Me home” sarò un camionista gay con i capelli a caschetto. Verrà presentato al Torino Film Festival. È un road movie a bordo di un camion in cui, due amici, vagando per le strade d’Europa, riscoprono la loro amicizia e le proprie origini. Il film racconta due modi diametralmente opposti di affrontare la vita. Da una parte il desiderio di stabilità di Antonio, dall’altra l’inquietudine del mio personaggio, Agostino».

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