Spettacolo Marco D’Amore invita i camorristi a pentirsi

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27.12.2017 - 16:43

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Dopo il finale choc della terza stagione di «Gomorra, è arrivato il saluto via social dell’interprete di Ciro Di Marzio.

Marco D’Amore ha detto addio al pubblico di «Gomorra» con una poesia via social.

L’attore, che per tre stagioni ha vestito i panni di Ciro di Marzio, si è congedato dallo show invitando i camorristi a pentirsi, attraverso un video pubblicato su Facebook, in cui recita un poema tratto da «Ragazze sole con qualche esperienza», di Enzo Moscato.

«Voi che state in mezzo ai denti Voi che state nella bocca della Lupa voi che non conoscete più né il giorno né la notte ma soltanto la gola aperta scura come la pece che vi tira in fondo fino al primo giro delle budella. Voi pentitevi, fate una preghiera, l’anima vostra provate a salvare», riporta La Stampa, traducendo dal dialetto napoletano.

«Questa bestia, questa lupa secca e avara è entrata sommessa ed ora ha preso spazio, siede a capotavola e da lì comanda fa star zitti fa parlare. A tutti dispensa minestra e sangue, piscio, cotone in bocca e merda. Un popolo di soldati sta crescendo con le unghie affilate come punte di coltello. Adolescenza, infanzia, vecchi coi capelli bianchi. Bambini senza testa né gambe, solo con le mani. Mani armate, mani che gettano terreno negli occhi, mani che bucano il sole e la luna. Guardate questi bambini, atteggiarsi a delinquenti. Giocano con le nuvole e sparano. Sparano in bocca, alle vene giugulari, sparano sempre a chi ha un cuore nel petto. Svegliatevi. Vi dico. Svegliatevi»

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