Spettacolo Marco Giallini: «Rocco Schiavone mi somiglia. È un duro e non ha paura»
Il 2 ottobre arrivano su Rai 2 le nuove puntate della fiction ambientata tra Roma e la Valle D’Aosta.
Per Marco Giallini calarsi nei panni di Rocco Schiavone è del tutto naturale.
Da quando l’attore romano ha debuttato sul piccolo schermo nei panni del burbero vicequestore trasteverino finito ad Aosta a causa di forti pressioni politiche, il 56enne ha fatto innamorare il pubblico e si è affezionato perdutamente al proprio personaggio creato dallo scrittore Antonio Manzini.
«Rocco mi somiglia moltissimo, è forse il personaggio che più sento vicino tra tutti quelli che ho fatto, e tornare a interpretarlo mi viene naturale», ammette Marco Giallini, secondo La Nostra Tv.
«Tra me e lui ci sono molti punti in comune, mi guardo allo specchio e io sono quello lì. È uno duro, uno che non ha paura».
La terza stagione di «Rocco Schiavone» arriva su Rai 2 il 2 ottobre con quattro nuove puntate ambientate tra Valle d'Aosta e Roma. La mini-serie è prodotta da Cross Productions, Rai Fiction e distribuita internazionalmente da Beta Film, ed è stata diretta quest'anno dal regista Simone Spada, al cinema con «Domani è un altro giorno», con Marco Giallini e Valerio Mastandrea.
