Spettacolo Mariah Carey: prosegue la battaglia legale con l’ex assistente

Secondo la superstar, Lianna Shakhnazarian ha distrutto «intenzionalmente» le prove nell’ambito della battaglia legale che le vede contrapposte da mesi.

È sempre più guerra tra Mariah Carey e l’ex assistente Lianna Shakhnazarian.

Secondo la superstar, la donna ha distrutto «intenzionalmente» le prove nell’ambito della battaglia legale, ormai in atto da mesi.

Mariah ha denunciato la Shakhnazarian con l’accusa di ricatto e minaccia. Secondo il racconto della cantante, la donna avrebbe diffuso del materiale compromettente, qualora non le fosse stato aumentato il suo salario fino a 8 milioni di dollari (7.2 milioni di euro).

Lianna - che ha controdenunciato la Carey per molestie e licenziamento senza giusta causa -, ha negato le accuse di Mariah, oggi convinta che la donna stia tentando di sabotare il processo.

«Shakhnazarian continua a non volersi assumere le proprie responsabilità, avendo distrutto intenzionalmente almeno tre categorie di prove rilevanti», si legge nei documenti firmati dal legale della star, Casey Laffey, e depositati presso la Suprema Corte di Manhattan.

La cancellazione dei dati ora rende ancora più difficile la dimostrazione della tesi portata avanti da Mariah.

Come riporta il New York Post, la cantante chiede ora che vengano effettuate delle copie del contenuto del telefono della Shakhnazarian per evitare che quest’ultima possa «trattenere o distruggere» altre potenziali prove.