SpettacoloMarilyn Manson shock: dettagli horror in un’intervista TV
Covermedia
12.2.2021 - 13:09
Esme Bianco ha raccontato i retroscena delle violenze subite dal rocker: «Mi ha legata e picchiata con una frusta».
Arrivano nuovi sconcertanti dettagli sulle abitudini violente del rocker Marilyn Manson, finito al centro delle polemiche dopo le accuse dell’ex fidanzata, Evan Rachel Wood, che in un post su Instagram lo ha definito un uomo violento.
Ad aggiungere ulteriori retroscena dal sapore horror alla vicenda è giunta anche l’intervista rilasciata a Good Morning America, dall’ex attrice de «Il Trono di Spade» Esme Bianco.
La donna ha raccontato di essere stata inseguita dal rocker che brandiva un’ascia, dopo averla accusata di aver piazzato scarafaggi nei muri.
Successivamente pare che Manson abbia iniziato a fare a pezzi l’intonaco, prima di rivolgersi nella sua direzione.
L’ex assistente del musicista, Ashley Walters, ha avvalorato il racconto, assicurando di aver visto il cantante minacciare la Bianco con un'ascia e di aver visto i lividi che Manson avrebbe lasciato sul suo corpo.
Durante l’intervista la Bianco ha rivelato che le ci sono voluti sette anni per rendersi conto delle violenze subite dal rocker durante la loro relazione poiché pensava che lui l’amasse.
L’attrice ha anche mostrato le foto con i segni sulla schiena lasciati da una frusta che Manson ha usato su di lei – presumibilmente senza consenso – durante le riprese di un video.
«Mi ha rinchiusa nella sua camera da letto, mi ha legata a un inginocchiatoio di legno, ero mezza nuda e mi ha picchiata con una frusta. E l'ha filmato», ha raccontato ammettendo di non averlo fermato per paura delle ripercussioni.
«Non avrei mai osato», ha detto ammettendo di aver temuto per la sua vita durante le riprese.
Secondo la donna, Manson avrebbe messo in atto le pratiche sadiche durante i rapporti sessuali, andando sempre oltre il lecito.
«Questo era al 100% non consensuale e mi mordeva finché non diventavo nera e blu».
Grazie alle doti manipolative di Manson, la Bianco si è prestata per lungo tempo a questi episodi di sadismo prima di fuggire dall'appartamento di Manson nel giugno 2011.
L'avvocato di Manson deve ancora rispondere alle affermazioni della donna. Tuttavia la scorsa settimana si era difeso così dopo le accuse di Evan Rachel Wood.
«Ovviamente, la mia arte e la mia vita sono state a lungo calamite per le controversie, ma queste recenti affermazioni su di me sono orribili distorsioni della realtà. Le mie relazioni intime sono sempre state del tutto consensuali con partner che la pensano allo stesso modo».
Pronta la risposta della Bianco: «È disgustoso che questa sia la sua risposta. Che in qualche modo siamo noi quelli che hanno frainteso l'intera situazione. È molto indicativo del tipo di uomo che è... del mostro che è. Voglio che le persone che si trovano in questa situazione in questo momento sappiano di non essere sole e che non è colpa loro».