Spettacolo Mario Brunello e Bach, the dark side of the music

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23.11.2019 - 13:09

Source: ANSA

Al violoncello piccolo l'altro mondo delle Sonate per violino

ROMA, 23 NOV – ''Quando ho suonato al violoncello piccolo il primo accordo della prima sonata per violino mi sono detto: 'Caspita, Bach mi ha nascosto per metà della mia vita metà della sua musica' ''. Mario Brunello, tra i massimi violoncellisti viventi, spiega così la meraviglia della scoperta dell'altra faccia del genio della musica, le Sonate e Partite composte dal grande Johan Sebastian per il violino che al violoncello piccolo svelano un nuovo mondo sonoro. Brunello ha pubblicato all'inizio di novembre per l'etichetta Arcana il primo (con due cd) di una collana di tre volumi dedicati a questa particolare rilettura del repertorio bachiano, la prima registrazione al mondo al violoncello piccolo. Un saggio 'live' dell'impresa lo ha visto nelle scorse settimane protagonista a Santa Cecilia del primo dei quattro concerti in programma per la stagione da camera, due nel calendario di quella in corso (prossimo appuntamento il 29 gennaio) e due nel 2020-21, in cui proporrà i 12 capolavori – l'esecuzione integrale delle sei Suites per violoncello, delle tre Sonate e delle tre Partite per violino – preceduti, come ha ormai abituato il suo pubblico, da una spiegazione per metterne in luce caratteristiche e peculiarità.

Vincitore nel 1986 – primo e unico italiano – del celebre concorso Caicovskij di Mosca, Brunello si è imposto sulla scena internazionale suonando con i direttori più illustri e le orchestre più prestigiose e collaborando con solisti di livello straordinario. Inventore del Festival «I suoni delle Dolomiti» che ha portato la grande musica in alta quota, l'artista di Castelfranco Veneto sottolinea: «Le cattedrali musicali di Bach sono montagne, mai simmetriche ma proporzionali. Lui è riuscito a trasformare la natura in musica, così come Beethoven ha fatto con lo spirito». (ANSA).

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