Serie TV Massimiliano Gallo diventa l’antieroe Vincenzo Malinconico

Covermedia

11.10.2022 - 13:00

Massimiliano Gallo
Massimiliano Gallo

Su Rai1 sbarca «Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso», che tratteggia il personaggio tratto dai romanzi di De Silva.

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Avvocato d’insuccesso».

Si tratta di una serie, tra giallo e commedia, coprodotta da Rai Fiction e Viola Film, interpretata dall’attore napoletano Massimiliano Gallo, che attraverso uno sguardo ironico farà appassionare i telespettatori alle sue intricate vicende, a partire dalla relazione extraconiugale che intreccia con l'ex moglie sposata, dalla quale si era ormai separato.

Avvocato di professione che fatica ad arrivare alla fine del mese, Massimiliano Gallo presta con gioia il volto allo sgangherato protagonista.

«Malinconico lo sento molto mio, ma è un antieroe che non si preoccupa di vincere; è un precario della vita, sul lavoro, nei sentimenti, come padre, ma molto amato anche dalla ex suocera (Lina Sastri). Ha sempre un pensiero fuori tema per la testa, non lo dice a nessuno ma ha anche un amico immaginario. Questo la dice lunga sul suo animo puro e fanciullesco», ammette Gallo come riporta l’Ansa.

«Sapere che sono il protagonista dopo 35 anni di gavetta è una grandissima gioia. In 12 anni ho fatto 35 film e 15 serie tv. Dopo tanto teatro ho iniziato con cinema e tv da Risi a Garrone, Ozpetek e Sorrentino, l'ultimo è stato la «Mano di Dio» poi tanta fiction, mai da protagonista assoluto. È un progetto che ho voluto da subito, l'ho cucito addosso e vissuto. Ho aggiunto la valigetta che lui tiene al petto come una coperta di Linus».

Anche Diego De Silva, l'autore dei libri da cui è tratta la serie, dice la sua.

«Rifuggo dalle descrizioni, non dico mai quali sono le città in cui ambiento le mie storie, e non do caratteristiche fisiche ai miei personaggio. Non sapevo come fosse fisicamente Malinconico. Quando Massimiliano ha accettato la parte, l'ho visualizzato: l'ultimo libro l'ho scritto pensando a lui, mi ha facilitato il lavoro. Sono felicissimo».