Spettacolo Matthew McConaughey parla con il padre morto

CoverMedia

19.6.2020 - 13:10

STX Entertainment Presentation Following CinemaCon's "State of the Industry: Past, Present and Future at Caesar's Palace Resort and Casino

Featuring: Matthew McConaughey
Where: Phoenix, Arizona, United States
When: 12 Apr 2016
Credit: Judy Eddy/WENN.com

Featuring: Matthew McConaughey
Where: Phoenix, Arizona, United States
When: 12 Apr 2016
Credit: Judy Eddy/WENN.com
STX Entertainment Presentation Following CinemaCon's "State of the Industry: Past, Present and Future at Caesar's Palace Resort and Casino Featuring: Matthew McConaughey Where: Phoenix, Arizona, United States When: 12 Apr 2016 Credit: Judy Eddy/WENN.com Featuring: Matthew McConaughey Where: Phoenix, Arizona, United States When: 12 Apr 2016 Credit: Judy Eddy/WENN.com
Source: Judy Eddy/WENN.com

L’attore continua a comunicare con il padre, 28 anni dopo la sua scomparsa.

L’amore tra un genitore e un figlio è in grado di valicare il confine tra la vita e la morte. Ne è testimone l’attore Matthew McConaughey, che continua a parlare con il caro padre, James Donald McConaughey, a distanza di ben 28 anni dalla sua scomparsa.

Durante un’intervista con Town & Country, il divo di Hollywood ha ricordato la telefonata shock ricevuta mentre si trovava sul set del film «La vita è un sogno»: un momento che ha fatto da spartiacque nella sua vita.

«Nel 1992, era da cinque giorni che giravamo “La vita è un sogno”, quando ho ricevuto la telefonata che mio padre era morto», ha dichiarato McConaughey. «Ho guidato fino a Houston per raggiungere la mia famiglia. Sono rimasto con loro per cinque giorni, ma poi furono loro a dirmi di tornare al lavoro».

Nonostante il ritorno alla “normalità”, processare il lutto è stato un percorso molto lungo per l’attore, che all’epoca della grave perdita aveva appena 23 anni.

«La prima notte, ricordo che vagavo per la casa e l’idea che mio padre non fosse più lì mi stava uccidendo, ma poi ho capito che se avessi continuato a parlargli, avrei mantenuto vivo il suo spirito».

«Ora, 28 anni dopo, non sono riuscito a trovare un mantra migliore del “continua a vivere” - ha condiviso -. Nella vita vanno fatte delle scelte. E il “continua a vivere” aiuta a farlo».

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