Il racconto in un libro Matthew Perry: «Sono stato a un passo dalla morte»

Covermedia

20.10.2022 - 11:00

Matthew Perry
Matthew Perry

L’attore alcuni anni fa finì in coma a seguito dell’esplosione del colon, dovuta alla sua dipendenza da alcol e farmaci oppioidi.

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Matthew Perry aveva appena il 2% di possibilità di sopravvivenza dopo l’esplosione del suo colon, dovuta alla dipendenza da oppioidi.

Nel suo nuovo libro, «Friends, Lovers and the Big Terrible Thin», il 53enne ha raccontato la battaglia combattuta alcuni anni fa: dopo aver trascorso due settimane in coma e cinque mesi in ospedale, l’ex attore di «Friends» è stato costretto a usare una sacca per la colostomia per i nove mesi successivi.

«I medici avevano detto alla mia famiglia che avevo il 2% di possibilità di vivere», ha rivelato a People. «Mi hanno attaccato a una macchina chiamata ECMO, che si occupa dell'ossigenazione del cuore e dei polmoni. La chiamano Ave Maria, nessuno vi sopravvive».

«Eravamo in cinque all’ECMO quella notte, gli altri quattro sono morti e io invece sono sopravvissuto. La mia domanda è: perché? Perché io no? Ci deve pur essere una ragione».

La dipendenza dall'alcol

Nel libro, in uscita il 1° novembre, Matthew ha parlato apertamente della sua dipendenza da alcol, antidolorifici e farmaci vari. Ha ammesso di aver ingerito ben 55 compresse di Vicodin (un potente antidolorifico oppiaceo) in un solo giorno e di essere finito 15 volte in rehab per tentare di uscire dal pericoloso tunnel. Perry non ha voluto rivelare esattamente da quanto tempo è sobrio, ma di contare ogni giorno.

Guardare le cicatrici alla pancia, risultato di 14 interventi chirurgici, e lo spettro di dover portare la sacca per la colostomia, allontanano l’attore da ogni tentazione.

«Volevo condividere tutto ciò quando ero sicuro di essermi messo in salvo. Dovevo aspettare il giorno in cui sarei stato abbastanza sobrio e lontano dalla malattia dell’alcolismo e della dipendenza, per mettere tutto ciò nero su bianco», ha dichiarato a proposito della scelta di raccontare la malattia.