Maxxi, un 2019 al femminile e italiano
Melandri, taglio fondi inatteso ma fiducia in Bonisoli
ROMA, 31 GEN - Maria Lai, accanto a Elisabetta Catalano e Paola Pivi, e poi Gio Ponti, Paolo Di Paolo ed Enzo Cucchi: sarà un 2019 per lo più declinato al femminile e dedicato alla creatività italiana quello che attende i visitatori del Maxxi, sempre più orientato a porsi nella Capitale non come semplice museo, ma come ente di ricerca e formazione, luogo di sperimentazione e di crescita civile e sociale. Dopo un 2018 dai numeri positivi l'istituzione guidata da Giovanna Melandri riparte con un programma aperto a tutti. Nei prossimi mesi arriveranno 13 nuove mostre, e tante attività: il taglio di 1 milione e mezzo da parte del Mibac del contributo per il Piano per l'Arte Contemporanea, quello cioè destinato all'acquisizione di nuove opere, non ha quindi provocato nessuna battuta d'arresto. "La riduzione delle risorse era inattesa e ci ha costretto a riprogrammare alcune attività. Ma confido nel confronto con il ministro Bonisoli", ha detto oggi la Presidente Melandri.
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