Festival sui diritti umani Medio Oriente e Russia al centro del FIFDH di Ginevra

mp, ats

15.2.2024 - 11:41

Nel 2021, il FIFDH aveva già invitato un'attivista per i diritti umani, la bielorussa Svetlana Tikhanovskaya (foto d'archivio)
Nel 2021, il FIFDH aveva già invitato un'attivista per i diritti umani, la bielorussa Svetlana Tikhanovskaya (foto d'archivio)
Keystone

La crisi in Medio Oriente e la situazione in Russia saranno al centro del Festival del film e Forum internazionale sui diritti umani (FIFDH) di Ginevra, che quest'anno darà ampio spazio al tema della resistenza.

Keystone-SDA, mp, ats

Tra l'8 e il 17 marzo, nella città di Calvino sono attesi, tra gli altri, anche il premio Nobel per la pace russo Dmitry Muratov e l'attivista afro-americana Angela Davis.

Mentre la violenza nella Striscia di Gaza continua, il festival, che è stato presentato oggi ai media, accoglierà una serie di film e discussioni sul conflitto. Vi parteciperà anche il fotoreporter Motaz Azaiza, che ha trascorso quattro mesi a documentare le sofferenze nel territorio palestinese. Vi prenderanno parte pure attivisti per la pace palestinesi e israeliani.

L'occupazione israeliana e la crescita dell'antisemitismo non saranno dimenticati. Pochi giorni prima delle elezioni presidenziali russe, quando ormai si prevede la rielezione di Vladimir Putin, verrà proiettato in anteprima mondiale un film su uno degli ultimi quotidiani indipendenti, la Novaja Gazeta di Muratov. Uiguri in Cina, attivisti iraniani e razzismo sistemico completeranno il menu del festival ginevrino.