Spettacolo Megan Fox: «#MeToo? Ecco perché ho taciuto»

CoverMedia

11.12.2018 - 10:45

L’attrice temeva di essere ritenuta una vittima poco «credibile».

Megan Fox è tra le poche star di Hollywood a non aver aderito a #MeToo, movimento nato dal polverone sollevato dal caso Weinstein, l’ex produttore più potente del cinema accusato di molestie da decine di donne.

A distanza di oltre un anno dalla nascita di #MeToo, l’attrice non ha raccontato la sua storia temendo di non essere creduta fino in fondo per via del suo status di sex symbol, in conflitto con le radici femministe del movimento.

«Con il movimento #MeToo, molte donne sono venute allo scoperto con le loro storie. Molti penseranno che anche io abbia delle storie da raccontare, ed è così, ma ho deciso di non parlare per molte ragioni. Basandomi sul modo in cui la mia immagine è stata ricevuta dalla gente, e dalle femministe, temevo di non essere una vittima credibile e per cui provare compassione. Temevo che il mondo avrebbe accettato di fare “victim shaming” su di me, se avessi raccontato la mia storia».

Pur rivolgendo un plauso alle molte donne che hanno rivelato le loro esperienze, Megan non ha intenzione di fare i nomi degli uomini, comportatisi in maniera non appropriata nei suoi riguardi.

«Non sento di essere il martello della giustizia universale - ha aggiunto -. Non voglio dire che le altre donne non dovrebbero fare quello che ritengono giusto. Ma nel mio caso, non sento di dover punire qualcuno perché ha fatto qualcosa di sbagliato nei miei confronti».

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