In una recente intervista l’attrice aveva accusato il regista di averle rivolto degli insulti antisemiti. La replica della star di «Braveheart» in un comunicato: «Mente al 100%».
Mel Gibson replica alle dichiarazioni shock di Winona Ryder.
L’attrice, in una recente intervista con il Sunday Times, aveva accusato il regista di omofobia e antisemitismo, ricordando un episodio avvenuto un decennio fa.
«Eravamo a una festa molto affollata con uno dei miei migliori amici - raccontava la star di «Stranger Things» al tabloid -. Mel Gibson stava fumando un sigaro, stavamo chiacchierando, quando a un certo punto si avvicina al mio amico, che è gay, e gli dice: “Aspetta, non mi trasmetterai mica l’AIDS?”».
«Poi se n’è uscito con qualcosa contro gli ebrei, dicendo: “Non sarai una che è scappata dai forni”?», ha affermato la Ryder, che ha perso molti familiari nei campi di concentramento.
La risposta di Gibson non si è fatta attendere.
Il regista, con un comunicato affidato al suo portavoce, ha contrattaccato la Ryder, rea di aver raccontato un mucchio di bugie.
«Tutto ciò è al 100% falso», si legge nella nota apparsa sul New York Post.
«Aveva mentito una decina di anni fa, parlando con la stampa, e ora sta rifacendo la stessa cosa. Sta mentendo anche sul fatto che (Gibson) abbia provato a scusarsi con lei. Molti anni fa si è messo in contatto con lei per confrontarsi sulle bugie che stava raccontando, ma lei rifiutò il confronto».
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