Spettacolo Meryl Streep: il nipote arrestato è accusato di razzismo

Charles Harrison Streep ha causato gravi ferite ad un giovane latino-americano, dopo un incidente in auto negli Hamptons, New York.

Il nipote di Meryl Streep, Charles Harrison Streep, ha provocato gravi lesioni cerebrali ad un teenager latino-americano di nome David Peralta. Il giovane ha difatti dovuto subire un intervento chirurgico d’urgenza a seguito delle violente percosse ricevute dal 31enne, nipote della star di «Big Little Lies - Piccole grandi bugie».

Secondo l’avvocato di Peralta, Edmond Chakmakian, Charles non si è fermato ad uno stop ed è andato a sbattere contro il veicolo della vittima, che in quel momento si trovava in compagnia della sua ragazza, cercando poi di far ricadere la colpa dello scontro sulla coppia.

«(Streep, ndr) gli ha detto qualcosa come: “Cos’hai, 14 anni?”», ha raccontato Chakmakian al New York Post. Il 31enne avrebbe poi rivolto al giovane, di origini ecuadoriane, dei gravi insulti razzisti prima di aggredirlo fisicamente.

«Dopo aver fatto perdere i sensi a Peralta, (Streep) lo ha sollevato per poi sbatterlo di nuovo a terra», continua il legale. «È stata un’oscena esibizione di rabbia e di violenza».

Le ferite del ragazzo si sono rivelate gravi.

«Se fosse stato soccorso 20 minuti più tardi non ce l’avrebbe fatta, o sarebbe rimasto in uno stato vegetativo», continua l’avvocato.

Streep, figlio del fratello minore della diva hollywoodiana, Dana Streep, è stato arrestato per aggressione di secondo grado e tentato strangolamento.