Dopo il successo a Venezia Micaela Ramazzotti: «Mi sentivo sempre molto insicura»

Covermedia

19.9.2023 - 16:30

Micaela Ramazzotti posa con il Premio degli spettatori per «Felicità» alla Mostra del Cinema di Venezia 2023.
Micaela Ramazzotti posa con il Premio degli spettatori per «Felicità» alla Mostra del Cinema di Venezia 2023.
IMAGO/Manfred Segerer

Reduce del successo alla Mostra del Cinema di Venezia con il suo esordio da regista nel film «Felicità», l’attrice sta attraversando una fase di rinascita.

È trascorso qualche mese da quando Micaela Ramazzotti ha annunciato pubblicamente le difficoltà incontrate nel matrimonio con il marito Paolo Virzì.

Da allora si è rimboccata le maniche ed ha portato alla Mostra del Cinema di Venezia «Felicità», il suo esordio da regista che le è valso il Premio degli spettatori.

Una fase di rinascita quella che sta vivendo l’attrice, grazie anche al supporto della famiglia.

«Sono molto orgogliosa di questo premio»

«Sono molto orgogliosa di questo premio, è una grande soddisfazione. Quando sono salita sul palco, non mi sembrava vero», ha detto a Silvia Toffanin l’attrice, che ha dedicato il premio ai figli Jacopo e Anna, avuti con Paolo Virzì.

«Ho avuto il coraggio di scriverlo, con due mie amiche, la faccia tosta di interpretarlo e dirigerlo», ha detto a proposito del progetto portato a Venezia.

«Raccontiamo relazioni d'amore tossiche, famiglie complicate e anche un percorso psichiatrico. In Desirè, la protagonista, non c'è nulla di me, ma ho messo luoghi che conosco bene».

«C'è stato un momento in cui mi sentivo insicura»

Il film racconta la storia di una parrucchiera imprigionata in una famiglia disfunzionale che la vede alle prese con due genitori egomaniaci e un compagno intellettuale che si vergogna di lei.

«Ho avuto la fortuna di interpretare personaggi meravigliosi e con registi importanti, questa Desirè che ancora a 40 anni da una parte ascolta il padre, dall'altra il compagno e non riesce a tirare fuori il suo carattere non arrivava da nessuno e così l'ho scritta da sola», ha spiegato davanti la platea del Capalbio Film Festival.

«Io non amo i social, non metto la mia vita lì, ma avevo voglia di dire qualcosa attraverso il cinema, lì non mi vergogno. C'è stato un momento in cui mi sentivo insicura, sempre molto insicura, vittima persino dei miei personaggi, voglio far capire che non sono quella lì. Avevo una timidezza e una paura che mi mangiavano, non volevo più avere paura della paura, nella mia vita volevo essere più comunicativa».