Spettacolo Michael Douglas: il figlio ex tossicodipendente scrive una biografia

CoverMedia

24.10.2019 - 09:32

AFI Fest 2018 - 'The Kominsky Method' - Gala Screening

Featuring: Michael Douglas
Where: Hollywood, California, United States
When: 11 Nov 2018
Credit: FayesVision/WENN.com
AFI Fest 2018 - 'The Kominsky Method' - Gala Screening Featuring: Michael Douglas Where: Hollywood, California, United States When: 11 Nov 2018 Credit: FayesVision/WENN.com
Source: FayesVision/WENN.com

Dopo sette anni di prigione, Cameron Douglas mette nero su bianco il disagio adolescenziale che l’ha introdotto nel mondo degli stupefacenti.

È stata la solitudine ad aver trascinato l’attore Cameron Douglas verso gli stupefacenti. Il figlio del celebre Michael Douglas giustifica così la sua dipendenza e il successivo arresto che lo hanno portato a trascorrere sette anni dietro le sbarre.

Ora che è sobrio, il ragazzo ha scritto la biografia Long Way Home, nella quale racconta i turbolenti anni dell'adolescenza e l’incarcerazione ammettendo di aver utilizzato marijuana fin da giovanissimo.

«È iniziato davvero per via della solitudine», spiega Cameron a Good Morning America.

«Ricordo la (mia) prima adolescenza, ho sempre avuto questo tipo di disagio sulla mia pelle che mi ha attirato verso le droghe, che hanno calmato quella sensazione. Poi ho trovato un gruppo di miei simili», continua l’attore.

«Quando la tossicodipendenza inizia a crescere, inizi ad assumere quella personalità e dimentichi chi sei veramente e quel tossicodipendente prende il sopravvento».

Cameron tuttavia non accusa la sua celebre famiglia per i passi falsi commessi.

«Molti adolescenti possono relazionarsi a tutto questo: una profonda solitudine. Cercano di scoprire dove inserirsi e con chi interfacciarsi: le droghe sembrano aprire la strada», aggiunge, augurandosi che il libro aiuti gli adolescenti alle prese con problemi di identità.

«Viviamo in un'epoca di epidemia di oppioidi; questo paese sta affogando nella dipendenza. Non posso tornare indietro e cambiare parte del dolore che ho causato, ma quello che posso fare è provare a renderlo utile. Questo è stato lo spirito del libro».

Long Way Home è già disponibile per l’acquisto.

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