Il lockdown, gli episodi di razzismo e la politica di Donald Trump hanno gettato nello sconforto l’ex First Lady.
Michelle Obama soffre di una leggera forma di depressione.
A pesare sul morale dell’ex First Lady sono una serie di concause, tra cui il lockdown per via dell’emergenza coronavirus, sempre più preoccupante negli Stati Uniti, e i continui episodi di violenza e razzismo, gestiti con superficialità dall’attuale amministrazione guidata da Donald Trump.
«So di avere a che fare con una qualche forma di leggera depressione - ha dichiarato Michelle nel suo podcast, su Spotify -, non solo a causa della quarantena, ma per la lotta razziale, e solo vedere questa amministrazione, la sua ipocrisia, giorno dopo giorno, è demoralizzante».
«Ci sono stati degli alti e bassi, come succede a tutti, quando proprio non ti senti e qualche volta c'è stata una settimana in cui mi sono arresa e non sono stata esigente con me stessa».
Dopo l’uccisione di George Floyd, soffocato con un ginocchio da un poliziotto bianco, il tema del razzismo è tornato alla ribalta.
«Svegliarsi sentendo le news, le notizie su come questa amministrazione ha risposto o no, sentire un'altra storia di un nero che viene privato della sua umanità, ferito, ucciso o falsamente accusato, è estenuante. E questo ha portato a un peso che non avevo mai sentito nella mia vita».
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