Otto uomini armati Rapina e sequestro di Miguel Bosè, con lui c'era pure il figlio 12enne

Covermedia

22.8.2023 - 13:00

Miguel Bosè
Miguel Bosè

Il musicista è stato sorpreso da un gruppo di otto uomini armati mentre prendeva il tè nella sua casa a Città del Messico.

La brutta esperienza che ha visto protagonista Miguel Bosè, sembra la scena di un film.

Il cantautore si trovava nella sua abitazione a Città del Messico, dove stava trascorrendo la convalescenza a causa di un bruto raffreddore. Improvvisamente hanno fatto irruzione otto uomini armati che gli hanno puntato una pistola alla tempia. Con lui c’era anche il figlio 12enne Tadeo, che prendeva il tè.

I rapinatori avrebbero poi chiuso Bosè e la colf in una stanza, prima di rubare gioielli, denaro e altri averi.

A rendere nota la vicenda è stato il conduttore televisivo messicano Gustavo Adolfo Infante.

Per scappare con la refurtiva passando inosservati, i malviventi si sono poi impossessati di un suv blu appartenente al cantante, costretto a guidare il veicolo fino all’uscita dello Stato federato.

Il veicolo è stato poi localizzato e recuperato a Rancho San Francisco.