Spettacolo Miley Cyrus accusata di plagio: raggiunto accordo economico

CoverMedia

5.1.2020 - 09:32

Miley Cyrus performing in Warsaw, Poland

When: 01 Jun 2019
Credit: Newspix.pl/WENN.com

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Miley Cyrus performing in Warsaw, Poland When: 01 Jun 2019 Credit: Newspix.pl/WENN.com **Only available for publication in UK, Austria, Switzerland**
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Si è ufficialmente conclusa la battaglia legale, che andava avanti dal 2018, tra la popstar e un artista giamaicano.

È finita con un accordo economico la questione legale che vedeva coinvolta Miley Cyrus.

La cantante ha risolto una causa per violazione di copyright da oltre 280 milioni di euro da parte di un cantautore giamaicano che ha accusato l’ex stellina Disney di aver rubato il suo successo del 2013 "We Can't Stop" da una canzone simile registrata 25 anni prima.

Michael May, che usa il nome d'arte di Flourgon, ha fatto causa alla Cyrus nel marzo 2018, sostenendo che il brano assomigliava molto alla sua canzone del 1988 "We Run Things", pezzo reggae tra i più noti nel suo paese d’origine.

May, la Cyrus, la Sony e altri imputati hanno presentato un accordo congiunto al tribunale federale di Manhattan, venerdì scorso, concludendo così la causa con pregiudizio, il che significa che non può essere archiviato di nuovo.

Gli avvocati della Cyrus hanno parlato di una lettera datata 12 dicembre che prevede un accordo di transazione già accettato e firmato da entrambe le parti e che la clausola sarebbe stata depositata "in attesa del pagamento dei proventi della transazione".

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