Moglie e amante e Un marito a metà
Triangolo ironico di Leclère in sala dal 30 agosto
(ANSA) ROMA 27 LUG - Non poteva essere che una regista donna come Alexandra Leclère a dirigere 'Un marito a metà' in sala dal 30 agosto distribuito da Officine Ubu. Perché in questo classico triangolo perverso e ironico tra marito, moglie mora e amante bionda, in questa tipica commedia francese piena di dialoghi alla fine escono fuori molte verità al femminile su quello che accade tra due donne quando c'è un uomo nel mezzo e neppure troppo affascinante. Dopo 15 anni di matrimonio e due figli, la violinista Sandrine (Valérie Bonneton) scopre che il marito Jean (Didier Bourdon) la tradisce con la bella e algida Virginie (Isabelle Carré). Decide così di proporre alla rivale una sorta di 'affido congiunto' del marito fedifrago. Una sorta di fifty-fifty, ovvero una settimana per uno con l'uomo desiderato. Ma il povero Jean, dopo un'iniziale felicità, si ritrova in un bel casino e con un trolley sempre in mano. E alla fine sembra solo restare un gioco di potere, crudo ma anche complice, tra Sandrine e Virginie.
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