Morto il critico letterario Harold Bloom
Predico' superiorità maschi bianchi da Shakespeare a Kafka
NEW YORK, 15 OTT – Harold Bloom, considerato uno dei più famosi critici letterari statunitensi che diventò noto al grande pubblico quando nel 1994 pubblicò 'The Western Canon' ('Canone americano' uscito in Italia per Rizzoli) mettendo al centro la superiorita' di autori bianchi e maschi come Shakespeare, Chaucer e Kafka, è morto in un ospedale di New Haven a 89 anni. La morte è stata confermata dalla moglie, Jeanne Bloom. I suoi libri – inconsueto per un accademico – erano finiti sulla lista dei bestseller: tra questi «The Book of J» del 1990 in cui, sfidando le convenzioni degli studi biblici, aveva suggerito che il Dio della tradizione giudeo-cristiana era un personaggio letterario inventato da una donna della corte di re Salomone che avrebbe scritto i primi cinque libri del Vecchio Testamento. Nato nel Bronx e cresciuto a New York in una famiglia ebrea ortodossa, Bloom aveva imparato l'inglese a sei anni. Aveva scritto più di 40 libri: 20 di critica letteraria, diversi in cui discute di religione e un romanzo.
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