Spettacolo Musica: scultura Certosa per foto tour My Chemical Romance

ANSA

15.11.2019 - 16:22

Source: ANSA

Bologna, immagine Cella Magnani per ritorno sulle scene band Usa

BOLOGNA, 15 NOV – Non hanno mai suonato a Bologna, ma c'è un pezzo della città nella storia del gruppo musicale statunitense My Chemical Romance. Il legame lo ha dichiarato la stessa band sui propri profili Facebook, Instagram e Twitter svelando che l'immagine scelta per accompagnare la notizia della loro reunion si riferisce a una scultura realizzata dallo scultore bolognese Pasquale Rizzoli per la Cella Magnani situata nel Cimitero Monumentale della Certosa. L'autore dello scatto è il fotografo napoletano Luigi Boccardo.

Il 31 ottobre i My Chemical Romance, fra gli esponenti di maggiore successo nel genere emo-core, avevano annunciato ufficialmente la decisione di riformarsi, dopo lo scioglimento avvenuto nel 2013, con un post pubblicato sempre via social. Ad accompagnare la didascalia 'Like Phantoms Forever' – citazione del titolo di un loro Ep del 2002 – una misteriosa immagine in bianco nero, priva di credito fotografico, dove a fare da sfondo alla parola 'Return', e alle coordinate del primo concerto in programma il 20 dicembre a Los Angeles, compare in primo piano il dettaglio di una scultura con i volti di due creature con gli occhi chiusi, di cui una alata, unite in un abbraccio.

La rivelazione pubblica del soggetto dell'immagine da parte dei My Chemical Romance è frutto di un accordo con l'Istituzione Bologna Musei: dopo un contatto stabilito con il management del gruppo «per esprimere un onorato apprezzamento e raccontare la vicenda del monumento della Cella Magnani», il presidente Roberto Grandi aveva raccolto un'immediata disponibilità a «onorare l'immagine e la sua inquietante bellezza» comunicandone la fonte. Portata a termine alla fine del 1906, la scultura in bronzo costituisce una delle opere di maggior pregio realizzate dal bolognese Pasquale Rizzoli (1871-1953), cui fu commissionata per il sepolcro voluto dalla vedova del giovane Natale Magnani.(ANSA).

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