Spettacolo Naomi Campbell: isolata per il coronavirus

CoverMedia

16.3.2020 - 16:34

Sean Penn, Bryan Lourd and Vivi Nevo host the 10th Anniversary Gala benefiting CORE at the Wiltern Theatre

Featuring: Naomi Campbell
Where: Los Angeles, California, United States
When: 15 Jan 2020
Credit: Faye's Vision/Cover Images
Sean Penn, Bryan Lourd and Vivi Nevo host the 10th Anniversary Gala benefiting CORE at the Wiltern Theatre Featuring: Naomi Campbell Where: Los Angeles, California, United States When: 15 Jan 2020 Credit: Faye's Vision/Cover Images
Source: Faye's Vision/Cover Images

La supermodella resta a casa insieme alle sue persone care.

A causa degli effetti catastrofici del virus COVID-19, Naomi Campbell ha deciso di restare in isolamento a casa sua, a New York.

La 49enne della moda ha fatto scalpore la settimana scorsa quando dall’aeroporto di Los Angeles, International Airport (LAX), è arrivata alla Grande mela con addosso una mascherina azzurra N95 e un paio di guanti in lattice per proteggersi dall’esposizione al virus.

«Il mio cuore è con tutte le persone nel mondo che in questo momento sono gravemente colpite», scrive Naomi su Instagram. «Negli ultimi giorni sono stata tanto a casa, isolata insieme ai miei cari. Ho cucinato, ho pulito, ho chiacchierato al telefono, ho fatto la spesa, ho letto cose su Internet, ho dormito, ho ascoltato musica e ho camminato sul molo per respirare un po' d’aria fresca. E giorno dopo giorno penso alle piccole cose, le cose semplici, i piccoli piaceri della vita che mi rendono felice. Dobbiamo imparare ad educare i nostri cuori e le nostre menti a dare valore ad ogni momento».

La top model spera in un lato positivo al termine di questa epoca di profonda crisi per l’umanità.

«Non sono affatto contenta dello scenario che stiamo affrontando, ma sono certa che momenti come questo possano aiutarci ad essere riflessivi ed introspettivi, umili, attenti e compassionevoli, e che possano unirci e ricordare a tutti quanti che siamo umani».

Finora più di 170mila persone sono state contagiate dal coronavirus in 158 paesi del mondo. Oltre a Cina e Italia, ora Spagna, Francia e parte degli USA sono in «lockdown» per contenere il virus. Nel frattempo i morti salgono a quota 6.500.

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