Cinema Natalie Portman: «Lo stereotipo di magrezza irreale è pericoloso»

Covermedia

10.7.2024 - 16:01

Natalie Portman
Natalie Portman

L'attrice ha lanciato un serio monito contro lo stereotipo di magrezza irreale che circonda il genere femminile.

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La pressione sociale per le donne di avere un corpo perfetto è «estremamente pericolosa»: parola di Natalie Portman, che mette in guardia dai social media e dalla tecnologia interattiva.

L'attrice, che pesava solo 43 kg quando interpretava una ballerina nel thriller psicologico del 2010 «Il cigno nero», ha lanciato un serio avvertimento contro lo stereotipo di magrezza irreale che circonda il genere femminile.

«È molto difficile sfuggire. Devi bloccarla il più possibile perché è estremamente pericolosa», ha confessato a Grazia, spiegando come evita di cadere in trappola.

«Non sono sui social media, non leggo nulla su di me».

Natalie ha spiegato al Daily Mail nel 2011 che l'intenso allenamento di danza e le lunghe ore di lavoro che ha dovuto affrontare per interpretare Nina Sayers nel film diretto da Darren Aronofsky hanno avuto un impatto fisico e mentale su di lei.

«È stato più difficile di qualsiasi altra cosa che abbia mai sperimentato. Mi piace tornare a casa e essere me stessa, ma con questo ruolo non ne ho avuto la possibilità. Non mi ha mai lasciata. Mangiai a malapena, lavoravo 16 ore al giorno. Stavo quasi facendo recitazione di metodo senza volerlo».

Nel 2022 invece ha parlato della sfida affrontata per mettere su muscoli in vista dell'interpretazione di Lady Thor nel film Marvel «Thor: Love and Thunder».

«In «Il cigno nero», mi è stato chiesto di diventare il più piccola possibile. Qui, mi è stato chiesto di diventare il più grande possibile. È una sfida incredibile – ed è anche uno stato mentale sfidante come donna».