Serie TV È morto David McCallum, il dottor Donald Mallard in «NCIS Unità Anticrimine»

Covermedia

26.9.2023 - 10:40

David Mccallum
David Mccallum

Il dottor Mallard è deceduto per cause naturali al New York Presbyterian Hospital.

David McCallum, il dott Donald Mallard della serie tv «NCIS Unità Anticrimine» è morto ieri, lunedì 25 settembre, a 90 anni per cause naturali al New York Presbyterian Hospital. Lo ha annunciato il figlio Peter con un comunicato diffuso da People.

«Era il padre più gentile, più forte, più paziente e più amorevole. Ha sempre anteposto la famiglia a se stesso. Attendeva con ansia ogni occasione per incontrare i suoi nipoti e aveva un legame unico con ciascuno di loro», ha spiegato Peter McCallum come riporta il Corriere della Sera.

«Era un vero uomo rinascimentale: era affascinato dalla scienza e dalla cultura e trasformava queste passioni in conoscenza. Per esempio, era in grado di dirigere un’orchestra sinfonica e (se necessario) poteva eseguire un’autopsia, grazie ai suoi studi decennali per il suo ruolo nell’NCIS».

Anche Steven D. Binder e David North, produttori esecutivi della serie, hanno espresso il loro cordoglio: «Per oltre vent’anni, David McCallum ha conquistato il pubblico di tutto il mondo interpretando il saggio, eccentrico e talvolta enigmatico dottor Donald «Ducky» Mallard. Ma per quanto i suoi fan lo abbiano amato, coloro che hanno lavorato fianco a fianco con David lo hanno amato ancora di più. Era uno studioso e un gentiluomo, sempre cortese, un professionista consumato e mai uno che si lasciasse sfuggire una battuta. Fin dal primo giorno è stato un onore lavorare con lui e non ci ha mai deluso. Era, semplicemente, una leggenda. Era anche una famiglia e ci mancherà molto».

A David sopravvivono la moglie di 56 anni, Katherine McCallum, i figli Paul McCallum, Valentine McCallum e Peter McCallum, la figlia Sophie McCallum e gli otto nipoti.

Lui e la sua defunta ex moglie Jill Ireland sono stati anche genitori del figlio adottivo Jason McCallum, morto tragicamente all'età di 26 anni nel 1989 per un'overdose accidentale di farmaci.