Spettacolo Nina Dobrev rivela: «Disprezzavo Paul Wesley»

CoverMedia

11.6.2019 - 16:35

Paul Wesley and Nina Dobrev
The 2012 Teen Choice Awards held at the Gibson Amphitheatre - Press Room
Universal City, California - 22.07.12

Featuring: Paul Wesley and Nina Dobrev
Where: California, United States
When: 22 Jul 2012
Credit: WENN
Paul Wesley and Nina Dobrev The 2012 Teen Choice Awards held at the Gibson Amphitheatre - Press Room Universal City, California - 22.07.12 Featuring: Paul Wesley and Nina Dobrev Where: California, United States When: 22 Jul 2012 Credit: WENN
Source: WENN

La protagonista di «The Vampire Diaries» non sopportava il collega: «I primi cinque mesi di riprese non andavamo d’accordo».

Durante la prima stagione di «The Vampire Diaries» Nina Dobrev vedeva Paul Wesley come il fumo negli occhi.

Nella serie tv per adolescenti, la 30enne ha interpretato Elena Gilbert mentre il suo co-protagonista vestiva i panni dell’amante sfortunato Stefan Salvatore. Entrambi hanno reso la storia d’amore assolutamente veritiera, tuttavia, il loro rapporto era in realtà ben più complesso.

«All'inizio dello show Paul e io non andavamo d'accordo. Rospettavo Paul Wesley, ma non mi piaceva», rivela Nina Dobrev mentre chiacchierava con le ex co-star di The Vampire Diaries Candice King e Kayla Ewell nel loro podcast Directionally Challenged.

«I primi cinque mesi di riprese in realtà non siamo andati d’accordo».

La bellicosa natura del loro rapporto è stata da molti interpretata come pura attrazione.

«Ricordo che dopo la messa in onda della prima stagione, molti mi hanno chiesto: "Tu e Paul siete insieme anche nella vita reale?" Questo per la chimica che sprigionavamo sul set. Ma era una linea sottile tra amore e odio. Ci disprezzavamo a vicenda così tanto da provocare scintille».

Come spesso accade, dopo un inizio burrascoso i due sono diventati amici. E nonostante lo show abbia chiuso i battenti nel 2017 Nina e Paul continuano a frequentarsi.

«È così divertente come il tempo cambi tutto, perché non avrei mai pensato che sarebbe stato uno dei miei migliori amici».

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