Noyz Narcos, Enemy tra stornelli e trap
L'artista romano sull'addio, 'Il mio rap non parla ai giovani'
MILANO, 10 APR - "Ora che il rap è pop, il mio genere è rimasto radicato al passato, non parla il linguaggio dei ragazzi di oggi. Mi piacerebbe andarmene con stile: prima di degenerare, mi levo di torno!". Ripetendo l'annunciato possibile addio alle scene, Noyz Narcos ha presentato a Milano l'album 'Enemy', in uscita venerdì 13 aprile a 5 anni di distanza da 'Monster'. "Un disco oggi è un peso, se non fai canzonette. Ho abbastanza repertorio per suonare una vita, e intanto potrei fare altro: magari tornare a tatuare, o aprire un locale all'estero".
Nell'album 15 brani che tra produzioni come quelle di Sine, Davide Ice, Parix e The Night Skinny dispiegano beat duri riconoscibili e alcune memorie personali: come il sample spettrale di Gabriella Ferri che ricorre nei ritornelli del singolo 'Sinnò Me Moro', campionato dallo stesso rapper 10 anni fa e mai usato. "Sono cresciuto con i vinili di Gabriella Ferri in casa: gli stornellatori romani sono molto simili ai rapper, parlavano di situazioni di strada, di cose comuni".
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