Spettacolo Oliver Stone si difende dalle accuse di molestie

Il regista ha replicato alle pesanti dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’attrice Melissa Gilbert.

Lo scandalo delle molestie sessuali continua a travolgere Hollywood: l’ultimo ad essere accusato è stato il regista Oliver Stone.

Melissa Gilbert ha raccontato di aver subito una forte umiliazione durante un provino per The Doors, film del 1991 con protagonisti Meg Ryan e Val Kilmer.

A quanto pare Stone le aveva chiesto di leggere una scena piuttosto spinta, dove la donna doveva mettersi a quattro zampe ed esclamare "Prendimi, baby." Quando Oliver le ha chiesto di recitare la scena, lei si è rifiutata e ha lasciato il provino in lacrime.

A detta di Melissa, l’uomo voleva provarci e soprattutto vendicarsi di un presunto incontro non andato a buon fine in un club.

Il cineasta ha replicato ribadendo che tutte le attrici provinate hanno dovuto recitare quella scena e che le audizioni si sono tutte svolte in luoghi di estrema sicurezza.

«Fin da subito è stato comunicato che il film sarebbe stato rock and roll. Durante tutti i provini era presente il mio direttore di casting Risa Bramon Garcia», ha fatto sapere Oliver Stone in un comunicato inviato a Deadline.

Tale versione dei fatti è stata confermata dalla Garcia, che ci ha tenuto a precisare: «Ogni attore, prima di sostenere il provino, sapeva bene cosa doveva recitare. Nessun interprete è stato costretto e non c’è stata alcuna volontà di offendere o umiliare qualcuno in particolare».