Opera Roma: Masnadieri brutali Popolizio
Verdi in versione innovativa. Successo per Roberta Mantegna
ROMA, 22 GEN - Che I Masnadieri non siano l'opera più riuscita di Giuseppe Verdi è noto ai più e portarla in scena con la regia di un 'esordiente' come Massimo Popolizio, alla sua prima prova nella lirica, è il secondo atto di coraggio del Teatro dell'Opera di Roma che in modo molto evidente ha scelto questa strada per la nuova stagione. La prima dell'opera verdiana (in scena fino al 4 febbraio) ha visto sul podio Roberto Abbado. Contestazioni isolate, sommerse poi dagli applausi scroscianti per la prova di Roberta Mantegna nei panni di Amalia. L'atmosfera dell'opera è cupa, tragica anche se Verdi a volte si lascia andare a toni di leggerezza che un po' stridono in una vicenda in cui Popolizio ha saputo rendere molto bene, con accenti di ronconiana memoria, facendo dei Masnadieri un archetipo di brutalità. Con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Roberto Venturi, i video di Luca Brinchi e Daniele Spanò e la direzione del coro affidata a Roberto Gabbiani.
Tornare alla home page