Cinema Oscar, polemiche e dimissioni per i premi tecnici

SDA

6.3.2022 - 19:55

Cresce tra gli «artigiani» del cinema la protesta per l'esclusione dalla diretta della «notte delle stelle».

Le ambite statuette nel backstage del Dolby Theatre di Los Angeles nel 2016.
Le ambite statuette nel backstage del Dolby Theatre di Los Angeles nel 2016.
KEYSTONE/Matt Sayles/Invision/AP

6.3.2022 - 19:55

Il premio Oscar Tom Fleishman, un tecnico del suono celebre per decenni di lavoro con Martin Scorsese, si è dimesso dall'Academy dopo l'annuncio del controverso piano di non presentare otto categorie di premi durante la cerimonia del 27 marzo teletrasmessa in diretta sulla Abc.

Per snellire la serata e far risalire l'audience sono state escluse dalla diretta gare importanti come l'editing, la colonna sonora originale, i set, il make up e il suono, oltre a tre categorie di short.

I premi saranno consegnati sempre al Dolby Theater nell'ora che precede la trasmissione dal vivo durante la quale saranno mandati in onda, ma in versione registrata e abbreviata.

Fleischman, un habitué degli Oscar

Un portavoce di Fleischman ha confermato all'«Hollywood Reporter» le dimissioni.

Oltre ad aver vinto l'Oscar per «Hugo» di Scorsese, il tecnico del suono è stato candidato per «Silenzio degli Innocenti» di Jonathan Demme, «Reds» di Warren Beatty e, sempre di Scorsese, «The Aviator» e «Gangs of New York».

Ha avuto anche una lunga relazione con Spike Lee con film come «Fai la Cosa Giusta», «Mo' Better Blues», «Malcolm X» e «BlacKKKlansman».

Campion e Villeneuve critici

Non solo Fleischman ha espresso costernazione: sabato, nel corso della cerimonia dei premi della Art Directors Guild, Denis Villeneuve e Jane Campion hanno criticato la decisione dell'Academy.

«Stanno gettando il bebè con l'acqua del bagno», ha detto il regista di «Dune» che ha ricevuto uno degli awards, mentre la Campion, in quarantena per Covid, ha definito il design «parte vitale nella creazione di un buon film».

Volata lanciata

Con tre settimane agli Oscar e ancora meno alla chiusura delle urne il 22 marzo la volata finale per gli Oscar è cominciata.

«Dune», «Nightmare Alley», «No Time to Die», «Potere del Cane» e il cartone animato «Encanto» hanno vinto ieri premi della Art Directors Guild, mentre stasera è la volta dei premi per il cinema indipendente, e potrebbe essere la volta di «La Figlia Perduta» di Maggie Gyllenhaal, tratto dalla novella di Elena Ferrante che ha già vinto un riconoscimento per l'adattamento della sceneggiatura.

Torna poi lunedì il tradizionale pranzo dei candidati sospeso l'anno scorso a causa del Covid. Mercoledì saranno consegnati i premi della Costume Designers Guild. Domenica sarà la volta dei registi, il 13 marzo dei critici e da Londra dei Bafta, il 19 i produttori e il 20 gli sceneggiatori.

I premi del sindacato degli attori sono stati attribuiti a fine febbraio e hanno dato una spinta alle chance di «Coda», il film di Apple tv su una famiglia di pescatori sordomuti del New England che ha conquistato il premio più importante, quello per il miglior cast, considerato di solito un affidabile precursore per gli Academy Awards.

SDA