Concerti Una donna partorisce durante il Paléo Festival a Nyon

gsi, ats

23.7.2023 - 17:37

Spettatori con l'immancabile cellulare assistono a un concerto di questa edizione del Paléo Festival.
Spettatori con l'immancabile cellulare assistono a un concerto di questa edizione del Paléo Festival.
Keystone

Si è chiuso oggi il Paléo Festival di Nyon, nel canton Vaud, con soddisfazione degli organizzatori che hanno parlato di un'edizione eccezionale che attirato 250 mila appassionati più uno, ossia una bimba venuta alla luce proprio durante la manifestazione.

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«Si è trattato di un lieto evento, del tutto inatteso, verificatosi nel camping nella notte tra giovedì e venerdì», ha spiegato ai media il direttore della kermesse, Daniel Rossellat.

Ad attirare in loco i visitatori ha dato una mano anche il meteo e i musicisti di richiamo che hanno animato il festival.

La prevendita della 46esima edizione aveva registrato già a marzo un successo senza precedenti: nel giro di appena 41 minuti erano stati venduti tutti i biglietti disponibili per i 250 concerti in programma.

Nel corso dell'intero evento sono tuttavia stati messi in vendita ogni mattina ulteriori 1'500 biglietti sul sito internet.

Quali artisti si sono esibiti?

Ad aprire la kermesse musicale sono stati gli statunitensi Black Eyed Peas. Fra gli artisti principali figuravano inoltre la spagnola Rosalia e il gruppo pop-rock britannico Placebo.

Altri artisti di spicco quest'anno sono stati Indochine, Aya Nakamura, Lomepal, Damso e Shaka Ponk.

Il Paléo è uno tra i più grandi festival della Svizzera, con un budget a disposizione pari a 31 milioni di franchi e circa 10'500 organizzatori e 5'500 volontari.