Spettacolo Pamela Anderson: appello a Kim Kardashian per liberare Assange

CoverMedia

7.6.2019 - 13:11

Pamela Anderson Visits Julian Assange In HMP Belmarsh Prison.Woolwich.London.Uk.Today.07/05/19

Featuring: Pamela Anderson
Where: London, United Kingdom
When: 07 May 2019
Credit: Steve Finn/WENN
Pamela Anderson Visits Julian Assange In HMP Belmarsh Prison.Woolwich.London.Uk.Today.07/05/19 Featuring: Pamela Anderson Where: London, United Kingdom When: 07 May 2019 Credit: Steve Finn/WENN
Source: Steve Finn/WENN

L’attrice chiede alla socialite di aiutarla a liberare il fondatore di WikiLeaks, detenuto in un carcere di massima sicurezza nel Regno Unito.

Pamela Anderson si è appellata a Kim Kardashian per restituire la libertà a Julian Assange.

Il fondatore di WikiLeaks si trova attualmente nel carcere di massima sicurezza di Belmarsh, nel Regno Unito, dove sta scontando 50 settimane di detenzione dopo che l'Ecuador ha revocato l’asilo presso l’ambasciata di Londra, dove viveva rifugiato dal 2012 per evitare un processo per stupro in Svezia.

Assange rischia ora l’estradizione negli Stati Uniti, in cui potrebbe arrivare una pesante condanna per aver diffuso documenti segreti nel 2010.

L’ex bagnina di Baywatch - che ha avuto una relazione con l’australiano -, si è rivolta alla Kardashian, che da mesi conduce una campagna per i diritti dei detenuti.

«Ha bisogno di tutto il sostegno necessario», ha dichiarato la Anderson al The Blast, mentre si trovava all’Aeroporto di Los Angeles, luogo da cui ha chiesto al presidente Donald Trump di concedergli la grazia.

Dopo essersi recata a Belmarsh, dove è andata a trovare Assange in prigione, Pamela ha riferito ai reporter: «Non merita di stare in un carcere di massima sicurezza. Non ha mai commesso nessuna azione violenta. È un uomo innocente. È un bravo uomo, una persona incredibile. Io lo amo e non riesco a immaginare tutto quello che sta passando».

Kim Kardashian - che sta studiando per diventare avvocato -, è riuscita a far concedere la grazia a Jeffrey Stringer e Alice Marie Johnson, due ex detenuti, inizialmente condannati all’ergastolo per reati di droga non violenti.

Intanto i giudici della Svezia sono pronti a riaprire le indagini per il reato di stupro di cui è stato accusato Assange, dopo che il caso era stato archiviato nel 2017 per via dell’impossibilità di interrogare il fondatore di WikiLeaks.

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