Rivelazioni Paolo Bonolis e la balbuzie: «Superata grazie al teatro»

Covermedia

10.10.2022 - 16:31

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis

Nel salotto di Verissimo il conduttore ha ricordato il disturbo dell'apparato fonatorio che aveva da ragazzino e si è sbottonato sulla moglie Sonia Bruganelli.

Ancora una volta Paolo Bonolis torna in tv.

Stavolta però è ospite di Silvia Toffanin nel salotto di «Verissimo», dove ha toccato temi delicati, come la balbuzie che lo affliggeva da ragazzino e il ruolo della moglie, impegnata come opinionista al «GF Vip».

«Soffrivo profondamente di balbuzie però a casa la si viveva con una certa ironia. Mio padre mi diceva: «Aò scrivi». Questa cosa l'ho superata non prendendomi troppo sul serio e trovando una persona che mi ha fatto fare delle cose a teatro», ammette Paolo che nel teatro ha trovato una risposta al suo disagio.

«Mi sono accorto che se una cosa la sapevo a memoria non avevo problemi di balbuzie. Quando riesci a dare un ordine ai pensieri, riesci a dargli una corsia preferenziale, senza che ci sia quell'ingorgo che ti porta alla balbuzie», continua il conduttore che aggiunge un pizzico di ironia alla delicata vicenda.

«La mamma mi dava l'aglio due volte a settimana, perché non sapeva se fosse vero che guarisse dalla malattia, ma di sicuro avrebbe tenuto lontani quelli che avrebbero potuto attaccarmele. Infatti, avevo una fiatella…».

Interrogato sulla moglie Sonia Bruganelli, impegnata come opinionista nel reality di Canale 5 «GF Vip», Paolo rassicura il pubblico confermando il suo affetto per l’imprenditrice.

«Sonia è molto brava, lucida e ha una peculiarità che in casa talvolta ha creato problemi ma molto spesso li ha risolti e cioè quella di non tenersi nulla per sé. Per il tipo di trasmissione è perfetta come cosa. È una donna brillante che cammina con serenità nel territorio del reality».

Prossimo alla pubblicazione del suo secondo libro «Notte fonda», Paolo si sbottona con la Toffanin.

«Sonia è una donna molto intelligente, ama leggere e sono sicuro che quando leggerà il mio libro si stupirà perché è veramente un bel libro».