Le rivelazioni del fratello «Paolo Calissano si è suicidato, la droga non c’entra»
Le ultime rivelazioni del fratello dell’attore morto un anno fa.
Roberto Calissano ha parlato degli ultimi giorni di vita dell’ex star di Centovetrine. Paolo Calissano non è deceduto a causa di una overdose, bensì per un uso spropositato di farmaci antidepressivi.
«Il pm che ha indagato per undici mesi sulla sua morte aveva disposto un esame tossicologico molto approfondito. La conclusione è stata che mio fratello non è morto a causa di stupefacenti, ma per un’intossicazione da farmaci antidepressivi», ha dichiarato il fratello Roberto in un’intervista al Corriere della Sera.
L’interprete è scomparso il 30 dicembre 2021. «Quella sera Paolo accettò il rischio di morire, molto probabilmente. Se è morto suicida? Mai avrei pensato di dirlo, ma credo sia andata così. È molto doloroso per me ammetterlo», ha spiegato Roberto per poi aggiungere: «Aspirava al diritto all’oblio. Invece i motori di ricerca continuavano a risputare fuori quell’episodio legato al consumo di stupefacenti. Non riusciva a liberarsene. Lavorare era diventato impossibile. Perciò almeno oggi, dopo la sua morte, vorrei che fosse fatta un’operazione verità nei suoi confronti».
