Spettacolo Pierfrancesco Favino: non scende a patti con il successo

(Cover) - IT Italian Stars - A cosa non rinuncia Pierfrancesco Favino per il successo? «A tante cose e non l’ho fatto - racconta l’attore su Vanity Fair -. Non sono disposto a rinunciare a quelli che sono i miei valori, non sono disposto a decidere di vivere in un posto in cui la mia famiglia non sta bene, non sono disposto a perdermi i compleanni delle bambine, non sono disposto a vendere qualcosa di me che ritengo fondante, come l’onestà, la lealtà. Non sono disposto a vendere tutto per l’ambizione».

«Ho una grandissima stima del lavoro che faccio, ma non c’è solo questo - sottolinea -. Mi sono reso conto che tutte le volte che ho rischiato di perdere ciò che riguardava la mia felicità personale, il tempo per me, per i miei amori, per tutto ciò che mi rende un essere umano, non ne valeva la pena. A queste cose non rinuncerei mai, nemmeno per un Oscar».

La sua famiglia, prosegue, è il momento in cui Pierfrancesco si «riconnette con il reale». «Cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopodiché sono una persona che ha imparato anche a stare da sola, trascorrendo tanto tempo fuori casa».

Papà di due bambine, si considera «severo quand’è giusto esserlo, ma sono anche un papà che ascolta molto. Non dev’essere per niente facile essere bambini oggi. Io questa cosa la sento, sento la loro fatica e mi dispiace. Penso che oggi l’infanzia vada tutelata e vissuta come un gioco. (…) Vorrei che possano vivere al massimo questa fase della fantasia, che non dura tutta la vita».

L’attore è al cinema da oggi con «Chi m’ha visto» accanto a Beppe Fiorello, per la regia del debuttante Alessandro Pondi.

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