Placido vignaiolo con i figli in Puglia
Con i 'vicini' Volpone, penso al mio territorio e a futuro figli
ROMA, 9 MAR - E' un affare di famiglia, anzi di due famiglie: i Placido e i Volpone, radici contadine, mani abituate ad affondare nella terra, accento che non si perde e torna sempre su anche se si è cittadini. "Mio nonno mi portava in campagna, all'alba, avrò avuto 6-7 anni facevo di tutto e quando cresci queste cose ti restano dentro. Così, pur non avendo mai perso quel contatto con la natura, ecco che le radici riaffiorano e vuoi che ci sia chi le curi dopo di te. E poi pensi al futuro dei figli. Ecco radici e futuro: da lì ha origine questo progetto", dice all'ANSA Michele Placido raccontando Placido Volpone, una nuova realtà vinicola che è innanzitutto la storia di due famiglie che non si sono mai perse di vista. "Con Domenico Volpone, contigui di casa ad Ascoli Satriano - prosegue l'attore che con Mimmo è amico d'infanzia - ce lo siamo detti 40 anni fa di fare qualcosa insieme". Il debutto sarà al Vinitaly a Verona: 6 etichette, 5 figli di Placido, altrettanti di Volpone: un sogno comune a km zero virtuale
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